Libri Noir e Gialli
Noir, thriller e gialli entusiasmano milioni di lettori ed una parte di loro forse ignora come si tratti di generi antichi, le cui origini vanno rintracciate nel lontano Medioevo.
Il romanzo gotico che nasce nella seconda metà del Settecento vede, infatti, come sua ambientazione prediletta i secoli bui, i castelli infestati da spettri e le tenebre che oscurano la ragione. Proprio in questo contesto nascono gli antenati dei romanzi gialli nei quali trionfa la razionalità, ma vie della letteratura sono ricche di imprevisti e cosparse fantasia.
Nel corso dell'Ottocento emergono grandi talenti della letteratura noir, o gialla se si preferisce, dal momento che all'epoca i confini tra i due generi erano fluidi.
Pensiamo al Maestro Edgar Allan Poe che è considerato allo stesso tempo tra i padri nobili del giallo e del noir. Il suo celebre investigatore Auguste Dupin è molto simile ai suoi successori Sherlock Holmes ed Hercule Poirot per quanto concerne il metodo analitico applicato, ma i racconti di Poe sono ben diversi dalle storie di Arthur Conan Doyle e di Agatha Christie.
La differenza fondamentale è quella destinata a segnare il confine tra il romanzo noir e quello giallo: il protagonista del racconto è il contesto sociale o l'indagine?
Gli scenari in cui si dipanano le storie noir sono contraddistinti da povertà, delinquenza, atmosfere cupe, si tratta di luoghi inquietanti che incuriosiscono i lettori al pari della ricerca dell'assassino, se non di più.
Il noir non si divora, infatti, come un romanzo giallo la cui trama si svolge tra prove, alibi e ricostruzioni degli eventi seguendo un filo che conduce dall'omicidio fino all'arresto del colpevole, bensì si assapora pagina dopo pagina in tutta la sua inquietante narrazione, la quale fa passare in secondo piano l'indagine.
La ragione che guida investigatori pressochè infallibili dei gialli mostra i propri limiti nel genere noir che non consola il lettore riportando l'equilibrio, rispondendo con il ripristino della legalità al disordine, il quale al contrario è divenuto parte integrante della storia, oltre che della società.
Capita addirittura che leggendo un romanzo noir ci si immedesimi con il delinquente, un'eresia per i fans dei romanzi nei quali il bene è distinto dal male, ma una visione lineare della realtà non si applica agli scrittori delle storie nere.